Dall'altra i frosoni, le rane verdi, le formiche...
Da sempre, grossolana strategia dei media per catturare l'attenzione del pubblico é utilizzare le specie più vistose e amate. Chi studia le scienze naturali sa bene che, al contrario, la biodiversità ha a che fare assai più con la base della piramide che con la sua punta.
Specie comuni, risparmiate dal morso del bestiame al pascolo semibrado. A parte i botanici, forse solo chi trascorre qualche tempo sdraiato a livello del terreno per fotografarle si rende conto di quanta bellezza c'é in quelle piccole piantine.