A distanza di anni sono tornato nell'arcipelago siciliano per un reportage e le ho trovate - anche stavolta - bellissime. E degradate. Mi è parso che la sola Panarea sia sfuggita alla triste equazione turismo di massa=svilimento dei valori paesaggistici e culturali (in origine di livello europeo, senza dubbio). Per tutte le altre il processo sembra inarrestabile, seppure con sfumature diverse - con Alicudi e Ginostra (minuscola frazione abitata a Stromboli) ancora difese dai contesti ambientali.
Avvilente, cos'altro, salire al cratere di Vulcano tra spettacolari fumarole (cliccare sulla foto per ingrandirla) senza un italiano uno - solo francesi e tedeschi; constatare il degrado urbanistico di molti angoli di Lipari; assistere a una promozione turistica lasciata in pasto ai soli privati, con risultati che si commentano da soli; consultare la desolata miseria dell'orario "invernale" di aliscafi & traghetti, entrato in vigore il 10 settembre con una temperatura fino a 33°.
Qualcuno salvi l'Italia dagli italiani, ma faccia presto.