Circa 150 km in bici dalle sorgenti - presso l'abbazia di San Vincenzo al Volturno (Comune di Rocchetta al Volturno, Molise; il ciclo di affreschi all'interno è tra i più belli dell'Italia meridionale) - fino a Capua (Campania).
Una bella pedalata tra i paesaggi, i piaceri, i dolori del nostro Sud. Ad attendere nei paesi la nostra allegra compagnia - più o meno una trentina di persone - talvolta il sindaco o il suo vice, ma sempre lo sguardo ineffabile delle vecchine in nero (cliccare sulla foto per ingrandirla), gli uomini al bar, scugnizzi a razzolare intorno. Il percorso segue stradine secondarie o proprio campestri, ed è difficile perdersi grazie all'adeguata segnaletica.
Un'iniziativa interessante e meritevole, una delle poche che guarda alla corretta valorizzazione turistica di un territorio ricco di risorse (basti citare, oltre all'abbazia di San Vincenzo, i boschi delle Mainarde, l'anfiteatro romano di Capua, gli affreschi di Sant'Angelo in Formis...) ed eppure corroso dal degrado dell'abusivismo edilizio e delle microdiscariche abusive, solo per citare un paio di problemi.
E allora cincin e lunga vita alla Ciclovia, e che vinca ogni giorno un poco la sua (la nostra) battaglia di civiltà.