Poi c'è il racconto in un fotogramma. Ritratti ambientati che sanno parlare all'osservatore di abitudini, atmosfere, che trasmettono emozioni. Soggetti spesso decentrati, luci speciali, paesaggi magici, dettagli carichi di significato.
Altro modo ancora è quello usato nelle altre undici immagini. Ugualmente tutte realizzate con un 500 mm - tranne la quarta, fatta col 100 macro - puntato però verso ... l'erba. Le canne. I cardi. Oppure piante di cui ignoro il nome. Senza colori e senza gloria, ma con strutture e portamento che visti da vicino sanno di eleganza ed armonia. Da cogliere - persino - nell'orizzonte apparentemente privo di interesse di una campagna bonificata.
Ecco, tenere insieme questi ed altri approcci nella rappresentazione fotografica della realtà naturale. Questo mi interessa. Wilderness & canoni estetici, spessore naturalistico & cura compositiva. E, sempre, attenzione alla qualità della luce.
Quante cose da affidare a un sensore...