Frequento quelle colline da quando sono nato, almeno nato come naturalista. Per la vicinanza, certo, ma non solo. Quella campagna rustica senza superlativi, i profumi della primavera e il calore estivo quasi africano, i nibbi e gli occhioni, le farfalle e le ghiandaie marine, orchidee e spine ...
Qui sotto gli scatti di un'alba e di un tramonto di questi giorni (cliccare sulle miniature per ingrandirle).
Ho amato l'Akakus libico e il Tassili algerino da restarne sconvolto; un anno senza Estremadura e vado in crisi di astinenza; nella tundra scandinava ogni volta, massì, faccio progetti di trasferimento. Ma davanti ai monti della Tolfa no, non ce n'è per nessuno.