Due ore di guida in auto e poi un'altra di salita a piedi: ammirato dall'alto, il vallone di Teve offre la vertigine di una fenditura profonda nella groppa calcarea dei monti della Duchessa. Stamani i cervi bramivano verso il Velino e più tardi la coppia locale di aquile ci ha sorvolato sicura, senza un battito d'ala.
Finché c'è Teve c'è speranza.