"Vesuvio. Il presidente dell'ente parco pronto alle dimissioni. Definisce una "pugnalata" l'ok all'apertura di una seconda discarica e annuncia che è pronta la lettera di dimissioni dalla presidenza del Parco (...) "E' una pugnalata alle spalle nel momento in cui mezze promesse e mezze parole lasciavano intendere che la Cava Vitiello non sarebbe stata aperta, dice Leone. Per il presidente del Parco del Vesuvio "la vergognosa decisione con la sostanziale acquiescienza del Ministero dell'Ambiente che mai è stato vicino al Parco nei due anni di battaglie che abbiamo alle spalle, rende ancora più grave il provvedimento e apre una ferita profonda tra cittadini, comitati, associazioni ambientaliste, sindaci, Ente Parco, Governo della Regione e del Paese.
"Attendiamo la lettera di dimissioni annunciata dal presidente del parco del Vesuvio. Quando le dimissioni arriveranno saremo prontissimi ad accettarle". Ad affermarlo in una nota è il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, commentando le dichiarazioni di Ugo Leone.
Ora: al Vaticano, al mammismo nazionale, agli automobilisti che affollano la sola corsia di sorpasso, a chi mette il parmigiano sugli spaghetti al pomodoro, alle donnine della pubblicità che spogliano se stesse e soprattutto la propria dignità e ai perfetti imbecilli che si specchiano da una parte e dall'altra degli schermi televisivi - persino alla fine incipiente dell'ora legale - siamo a questo punto preparati. Ma a un ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che interpreta in questo modo il proprio ruolo, no. Proprio NO.